Flora
Creta si caratterizza per le sue belle montagne. E'' uno dei pochi posti dove si può ammirare l''originale foresta cretese di castagni (Castanea sativa), platani (Platanus orientalis), cipressi (Cupressus sempervirens), querce (Quersus ilex) e pini (Pinus Brutia) e le gole e le scogliere coperte da alberi di mirto (Murtus Communis), rosmarino (Rosmarinus officinalis) ed Erica (Erica).
Oltre agli alberi e le
piante comuni, che si possono trovare anche in altre regioni della Grecia e
dell''area mediterranea più ampia, ci sono un gran numero di piante endemiche
dell''isola. Questo è dovuto all''isolamento geologico dell''isola, che ha
facilitato lo sviluppo di specie locali fin dai tempi antichi.
Su circa 2000 specie di piante, 160 sono endemiche e crescono esclusivamente
sull''isola. Purtroppo, rispetto al passato, al giorno d''oggi la vegetazione è
diminuita in larga misura. I monti, che in precedenza avevano una vegetazione
lussureggiante come lo Psilorítis, sono oggi quasi spogli principalmente a
causa del pascolo incontrollato di pecore e capre, e degli incendi.
Allo stesso tempo, le poche zone pianeggianti sono state utilizzate per la
coltivazione di prodotti agricoli, e in alcune zone costiere sono state
costruite serre con il risultato che la flora e la fauna sono state fortemente
limitate e molte specie rare di piante oggi sono in pericolo di estinzione.
Dato che lo sviluppo della flora dipende dalla temperatura e dalla morfologia
del terreno, la sua classificazione è basata sull''altitudine.
Così, nella zona costiera l''umidità e l''aria salmastra del mare favoriscono la
crescita del giglio di mare (Pancratium maritimum), delle tamerici (Tamarix
cretica) e della famosa palma cretese (Phoenix theofrastii).
Nella zona pianeggiante, fino ad un''altezza di 300 m, è possibile osservare la
vegetazione tipica della macchia mediterranea, tra cui lentisco (Pistacia
lentiscus), leccio (Quercus coccifera), oleandro (Nerium oleander), Vitex
agnus-castus, camomilla (Chamomilla recutita), menta (Mentha spicata), mirto (Myrtus
communis), erica (Erica), Daucus carota, sedano selvatico (Smyrnium), malvone
(Alcea pallida cretica), papavero comune (Papaver rhoeas), Cistus
incanus-creticus ed ebano cretese (Ebenus cretica).
La zona semi-montana arriva ad un''altezza di 800 metri circa e comprende
arbusti come leccio (Quercus coccifera), lentisco (Pistacia lentiscus), timo
(Thymus capitatus), Arbutus unedo, Phlomis cretica, acero (Acer sempervirens),
Bryony (Bryonia cretica), Spartium junceum, Styrax officinalis e molti altri. Tra
i fiori selvatici si possono osservare il ciclamino cretese (Cyclamen
creticum), iris (Iris cretica), Dracungulus, gladiolo (Gladiolus italicus),
tulipano (Tulipa orphanidea), giacinto (Muscari commosum), varie specie di
orchidee cretesi, robinie (Ceratonia siliqua ) e querce (Quercus).
La zona montuosa è compresa tra gli 800 e i 1800 m di altezza. Qui
incontriamo lecci (Quercus coccifera), l''acero cretese (Acer sempervirens),
arbusti e fiori di campo come viole gialle (Erysimum creticum), tulipani (Tulipa
cretica), assenzio selvatico cretese (Achillia cretica), viole selvatiche
(Viola cretica), crochi (Crocus oreocreticus) e molti altri.
Nelle zone paludose, che si sviluppano nelle zone costiere dove i fiumi
sfociano nel mare, come ad esempio presso la laguna di Preveli, è possibile osservare
la palma cretese (Phoenix theophrastii).
Di particolare interesse è la flora delle gole, che rivela una splendida
varietà di fiori selvatici e arbusti, molti dei quali appartenenti a specie
rare ed endemiche dell''isola. Essi si sono preservati dall''intervento umano,
perché l''accesso a queste zone è difficile e quindi l''ambiente ha mantenuto il
suo stato originale.
Qui si può osservare l''intera gamma di specie elencate sopra, dal momento che
le gole cominciano nella zona costiera e finiscono in quella montuosa,
attraversando livelli pianeggianti e semi-montani.
Inoltre, se siete fortunati, potreste anche vedere il famoso dittamo cretese (Origanum Dictamus).